Ultimamente, si è parlato molto del videogioco Roblox perché, in tempi di pandemia, ha intrattenuto migliaia di giovani.
In realtà, il videogioco è uscito diversi anni fa ma, appunto, recentemente il suo successo è di gran lunga aumentato!
Oggi lo conosceremo meglio, soprattutto per tutti quei genitori i cui figli sono stati ipnotizzati da questa piattaforma. Vediamo di cosa si tratta!
Cos’è Roblox?
Roblox esce nel 2004 come gioco per computer. È una piattaforma online composta da videogiochi ed esperienze create dagli stessi giocatori. Definita “Piattaforma di immaginazione”, Roblox consente di creare e giocare insieme in mondi 3D creati dagli utenti.
Rappresenta un luogo sicuro e confortevole per giocare, parlare e collaborare a progetti creativi. È dotato di strumenti di “controllo dei genitori” per gli utenti più piccoli, in modo tale da poter monitorare l’attività online dei figli.
I giochi presenti su Roblox, sviluppati dagli utenti stessi, sono oltre 20 milioni. Questo anche perché chiunque, semplice giocatore o professionista, può dare vita alle proprie idee e creare il proprio gioco. Infatti, la maggior parte dei giocatori sono bambini e adolescenti, più della metà ha meno di 13 anni.
È gratuito ma, così come altri videogames, tutto ciò che è extra si può comprare con la moneta digitale chiamata Robux.
Un hobby diventato lavoro
Grazie alla moneta digitale, i giocatori possono creare e vendere di tutto. Da gadget vari (magliette, cappelli, abiti) fino a giochi, esperienze virtuali e soluzioni ad enigmi creati dagli stessi utenti.
Ed è proprio così che alcuni giocatori hanno iniziato a monetizzare la loro esperienza su Roblox. Creando videogiochi che, a loro volta, venivano giocati da migliaia di utenti. Un esempio straordinario sono i due adolescenti americani, Ben e Matt Horton.
I due fratelli gemelli, hanno iniziato a giocare su Roblox per hobby. Iniziando a sviluppare i loro videogiochi, è arrivato il successo!
Hanno prodotto il loro primo gioco a soli 13 annie i guadagni gli hanno permesso di aiutare la famiglia e ripagare il mutuo dei genitori.
Sette anni dopo, sviluppare videogiochi è diventato il loro lavoro.
“Chiunque può imparare. Anche un bambino di 10 anni può creare un gioco”. E questa, infatti, è solo una delle tante storie di giovani che hanno creato il loro successo.
Roblox al campo estivo di Pescara
Quest’estate, STEM@it propone il campo estivo a Pescara per bambini e ragazzi dai 7 ai 16 anni. Ogni giorno ci saranno attività divertenti per apprendere concetti importanti, familiarizzare con le tecnologie.
Tra queste, c’è anche Roblox. Guideremo i partecipanti alla scoperta del famoso videogioco, in maniera responsabile e sicura.
Impareranno ad utilizzare la piattaforma e a dar vita alle proprie idee nel mondo dell’immaginazione.
I ragazzi avranno l’opportunità di mettersi in gioco, apprendere il suo funzionamento per poi creare qualcosa di più grande!
Il campo estivo sarà svolto nel nostro laboratorio in via Palermo 118 a Pescara. Le attività inizieranno da Giugno 2021. Scopri di più e prenota subito il tuo posto – clicca qui.
La forza di Roblox è l’immaginazione che trasforma le idee in progetti digitali concreti. Ma, soprattutto, è possibile anche senza avere conoscenze d’informatica. Semplice e alla portata di tutti!